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Reparto Ortofrutta

Magic Code. Un’ottima occasione per conoscere meglio il dettaglio

Un progetto che piace e unisce dettaglio e produzione. Ne parliamo con Gianluca Casadio di Apofruit

Tutto è iniziato, prima in via sperimentale, poi in modo sempre più diffuso, nel febbraio del 2012 coinvolgendo i dettaglianti specializzati di ortofrutta di Milano e Bari. Oggi le città sono diventate quindici (si sono aggiunte Roma, Brescia, Bergamo, Ancona, Bologna, Firenze, Genova, Mantova, Padova, Pescara, Torino, Verona e Vicenza). Per chi ancora non conoscesse il progetto Magic Code rimandiamo a questa pagina (vedi qui) o ai nostri articoli.

Quello che ci interessava sapere, direttamente da una delle aziende coinvolte, vale a dire Apofuit – con i marchi Solarelli e Almaverde Bio – e che aderisce all’iniziativa insieme a Melinda®, Sant’Orsola e Simba (azienda di GF Group), era quale fosse il grado di soddisfazione dei fruttivendoli e di Apofruit stessa.

«Possiamo dire che è stato, sino ad ora, un grande successo» ci ha confermato Gianluca Casadio, responsabile Marketing di Apofruit e presente all’edizione 2013 di Macfrut, iniziata ieri a Cesena. «La maggior parte dei dettaglianti partecipa con molto interesse e, soprattutto, interagisce con noi». Aspetto affatto secondario perché, al di là del premio in palio per i fruttivendoli che partecipano all’operazione, Magic Code nacque proprio con la speranza che potesse essere un ottimo strumento per mettere finalmente in contatto due universi quasi sempre divisi, per ovvi motivi di distribuzione e approvvigionamento.

«Riceviamo da loro indicazioni molto utili per il nostro lavoro e, inoltre, abbiamo la possibilità di monitorare le loro abitudini di acquisti e, di conseguenza, quelle dei consumatori di questo canale strategico e fondamentale per noi». È possibile, inoltre, volendo proporre promozioni ad hoc ai singoli fruttivendoli. Ma quali sono le referenze di Apofruit che attraverso Magic Code hanno visto la maggior rotazione e richiesta? «Sicuramente le fragole e i kiwi. Ma abbiamo ottenuto anche un ottimo risultato con i limoni di Amalfi Igp. È stato un test che ha riscosso grande apprezzamento».

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