Se la salute del settore ortofrutticolo si misurasse in capacità di utilizzo dei fondi europei, per l’ortofrutta italiana il futuro sarebbe rosa. L’Italia, infatti, nell’esercizio 2020 (16 ottobre 2019/15 ottobre 2020), è risultata il secondo paese beneficiario dei fondi Ue destinati ai programmi operativi del settore ortofrutticolo con 274,8 milioni di euro (30,5%) su un totale di 902,3. La precede solo la Spagna con 284 milioni di euro (31,5%), mentre al terzo posto c’è la Francia con 121 milioni di euro (13,4%). Complessivamente Spagna, Italia e Francia assorbono il 75% della spesa per i piani operativi delle Op ortofrutticole.
I numeri sono stati ripresi in un articolo di Marcello Guerrieri per il Corriere dell’Economia che ricorda come le Op italiane che hanno costituito un fondo di esercizio e presentato un programma operativo nel 2020 siano state 289, contro le 295 dell’annata in corso. Complessivamente i numeri sono importanti, ma al primato di spesa nei programmi operativi devono corrispondere risultati economici adeguati per i soci produttori. E’ pertanto necessario un cambio di passo nell’operatività di molte Op ortofrutticole nazionali.
A proposito di salute
L’ortofrutta è sempre più spesso protagonista nelle pagine dei principali periodici della stampa generalista. Ad esempio, il numero di Panorama in edicola il 16 giugno approfondisce il primo focus della sua storia dedicato all’ortofrutta e, il giorno prima, il 15 giugno, myfruit.TV organizza il webinar “Ortofrutta e benessere – Binomio vincente ma poco valorizzato“. Con noi le aziende che hanno partecipato al progetto di Panorama: Alegra, Dole Italia, Consorzio Patata Italiana di qualità, Gandini Antonio, Evelina e Consorzio di tutela dell’uva da tavola di Mazzarrone Igp. Per partecipare è sufficiente iscriversi qui.
