Melapiù: 3000 t di Fuji

Ottima stagione e prezzi

Il caldo e il freddo della stagione MelaPiù 2001/02

Chiara Poletti

Stagione di prezzi elevati, questo rigido e asciutto inverno italiano. Anche la mela Fuji, commercializzata con il marchio MelaPiù, non fa eccezione, naturalmente e i prezzi sono saliti, anche a fronte di quantitativi non molto elevati. Ma né i distributori né i consumatori fanno obiezione agli aumenti di prezzo per un prodotto che ha già dimostrato nel tempo il suo valore in termini di qualità e di gusto. Prezzi dunque decisamente caldi, anche se le vendite – assicurano i soci del Consorzio MelaPiù – diventeranno ancora più interessanti, quando passerà l’ondata di freddo e il clima più mite farà decollare il consumo di Fuji.
Il consorzio MelaPiù, nato sette anni fa a Ferrara per valorizzare una varietà di mela, la Fuji, di provenienza giapponese ed entrata nel mercato europeo una decina d’anni fa, non risente di nessuna difficoltà nel collocarla sia nel canale tradizionale, passando attraverso i Mercati Ortofrutticoli, che nella grande distribuzione. L’eccellente qualità organolettica – succosità, croccantezza, alto grado zuccherino – e la salubrità di questo frutto, garantita dal marchio “Qualità Controllata” della Regione Emilia Romagna, hanno convinto distributori e consumatori della validità commerciale del prodotto.
E’ il risultato della riorganizzazione del Consorzio, che associa otto produttori – Apo-Conerpo, Cico, Apo-Scaligera, Afe, Solemilia, Corer, Eur Op e Minguzzi – che vede una divisione di competenze molto efficace: mentre i soci, infatti, provvedono direttamente al condizionamento, commercializzazione e stoccaggio della produzione, il Consorzio ha potuto concentrare maggiormente la sua attenzione sull’assistenza tecnica e la ricerca, diffondendo le più avanzate pratiche di coltivazione, sul regolamento di produzione e commercializzazione, sul programma di controllo nei centri di lavorazione e nei punti vendita, sulla definizione della politica commerciale.
L’annata 2001/02 dal punto di vista qualitativo si preannuncia tra le migliori degli ultimi anni. Pochi indici sono sufficienti a dimostrarlo:
grado zuccherino medio = 14,3° brix;
acidità media = 5 gr/litro;
durezza media = 6,7 -6,8 kg / cm;
elevato grado di copertura del colore;
calibri medio-alti.
Per quanto riguarda le quantità, sulla disponibilità totale si prevede di avere circa 30.000 quintali di prodotto marchiabile MelaPiù, commercializzato direttamente dalle aziende socie, che lo ricordiamo, propongono al mercato circa i quattro quinti della produzione complessiva di mela Fuji di pianura.

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