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Alluvione, Moretti: “Agrintesa c’è”

Lettera aperta del direttore generale e del presidente Castellari ai soci della cooperativa faentina. “Pronti a ricostruire per ripartire”

“Un modo per farci sentire vicini a tutti i nostri soci, che sono tanti. E per spiegare loro cosa stiamo facendo e cosa faremo non solo ora, ma nei prossimi mesi. Il carattere combattivo dei romagnoli non ha bisogno di essere raccontato, ma era importante dire alla comunità di Agrintesa che noi ci siamo e stiamo già pensando a come ripartire”. Così Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa, spiega a myfruit.it il senso e lo spirito della lettera aperta che, insieme al presidente Aristide Castellari, ha voluto mandare ai suoi soci, sì, ma anche anche all’intera fruit-valley emiliano-romagnola.

Di seguito, la lettera che condividiamo con i nostri lettori, in particolare con gli imprenditori della filiera ortofrutticola colpiti dalla alluvione.

Agrintesa è una cooperativa agricola di raccolta, lavorazione, trasformazione e vendita di prodotti agricoli.
Questo racconta ciò che facciamo non ciò che siamo: siamo 4.000 aziende agricole; siamo il cuore pulsante dei più vocati territori produttivi nazionali; siamo i produttori di oltre 2.500.000 quintali di ortofrutta e 1.700.000 quintali di uva da vino; siamo i datori di lavoro di oltre 2.000 persone che operano in tutti i nostri centri aziendali.

Le alluvioni dei giorni scorsi avvenute in Romagna hanno sommerso vastissimi territori, le frane e gli smottamenti hanno isolato interi centri abitati e reso inagibili varie strade e ponti.
I danni ai frutteti, ai campi coltivati a ortaggi, ai vigneti, alle strutture aziendali, alle attrezzature e alle abitazioni di tanti nostri soci, che hanno sede nei centri più colpiti dall’alluvione, sono stati enormi e ancora il bilancio non è esattamente quantificabile.
Fin dai primi giorni di questa gravissima calamità ci siamo attivati su più fronti. Siamo in stretto contatto con le istituzioni regionali e nazionali. I nostri rappresentanti stanno facendo arrivare la nostra e la vostra voce a chi dovrà definire quali interventi effettuare e come sostenere attivamente e concretamente le nostre aziende e il nostro territorio consentendoci di ripristinare il prima possibile quanto perso e danneggiato.

Agrintesa sta valutando quali azioni interne intraprendere per riuscire a essere concretamente a fianco dei propri soci sia nell’immediato che nei mesi a venire, il tutto con l’intento di sostenervi in questo momento difficile e difendere l’intera filiera da tutti noi rappresentata nel presente e nel futuro; vi terremo opportunamente informati al riguardo.

Il momento è difficile, i danni e le conseguenze occorsi sono tanti ma grande e ferma è anche la volontà di non lasciarci abbattere e la determinazione di riprenderci quanto perso. Lo dobbiamo a un intero territorio, lo dobbiamo alle generazioni che hanno lavorato duramente per creare ciò che fino a ieri era a giusto titolo definita la Food Valley italiana, lo dobbiamo a noi stessi e alle tante aziende e persone che sono parte integrante della nostra cooperativa e comunità. Agrintesa c’è.

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