In un’era in cui la ricerca di manodopera si fa sempre più complicata, funziona il format messo a punto nel 2014 dall’agronomo Marco Mizzi, classe 1990. Il quale a Lodi ha dato vita al Ceraseto, un frutteto che produce ciliegie, albicocche, pesche, prugne e piccoli frutti e che oggi conta circa duemila piante.

Quanto alla commercializzazione, si tratta a tutti gli effetti di vendita diretta a chilometro zero, ma con la formula pick-you. In pratica, ogni cliente arriva con un cesto, o utilizza quelli messi a disposizione dall’azienda, e raccoglie da sé i frutti dagli alberi. Completata la raccolta passa alla cassa e paga il raccolto.

Per accedere al frutteto occorre acquistare un ticket da due euro, il quale dà diritto a un buono per ritirare un tulipano al tulipaneto della azienda. La raccolta e l’acquisto non sono obbligatori: si può andare al Ceraseto anche solo per trascorrere qualche ora tra i filari.

Cresce la passione per la raccolta fai da te

E, stando a quanto scrive Il Cittadino di Lodi, cresce la passione dei lodigiani per il frutteto che apre le proprie porte a visitatori e potenziali clienti: “In seguito alla grande affluenza delle famiglie, domenica scorsa ho dovuto anticipare la chiusura prevista per il pomeriggio – ha riferito Marco Mizzi – Dopo la mattinata di raccolta, è andata via tutta la frutta maturata. Ora non resta che attendere le ciliegie tardive e anche le pesche“.

Ciliegie danneggiate e pesche in anticipo

Le temperature altalenanti e le giornate di pioggia che hanno caratterizzato le scorse settimane, hanno causato danni alla ciliegie: “In seguito ai temporali delle scorse settimane molte ciliegie si sono gonfiate e poi crepate, assorbendo acqua piovana – ha spiegato Mizzi – C’è da dire, però, in compenso, che le pesche stanno maturando molto in anticipo rispetto alla norma”.

E in attesa che vengano comunicate le prossime aperture, il Ceraseto anticipa novità che riguardano prima di tutto i più piccoli: ci sono in programma attività dedicate ai bambini con laboratori e incontri per far vivere e conoscere il frutteto ai clienti di domani.