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Frutta a guscio ed essiccata

Castagne: produzione abbondante, qualità ottima, vendite a rilento

Giulia Ingino: “Finora la stagione non aiuta, ma i riscontri dall’estero sono buoni. Ora puntiamo al Consorzio per la Igp di Serino”

In Campania le attese “castanicole” sono state rispettate. Nell’Avellinese, in particolare, ci si attendeva una produzione abbondante e così è stato. Stenta però a decollare la commercializzazione di questi quantitativi, visto che un ottobre così caldo non invoglia, di fatto, a fare grandi scorte di castagne.

A fare il punto della situazione è Giulia Ingino, amministratrice, insieme al fratello Vincenzo (nella foto di apertura), di Agem Frutta, storica realtà con sede a Rivottoli di Serino (Avellino), che l’anno scorso ha festeggiato i suoi primi 100 anni e che è specializzata nella produzione, lavorazione e commercializzazione di castagne, con prodotto proprio o acquistato presso selezionati produttori della zona.

Erano almeno 10 anni che non si vede un raccolto così abbondante – commenta Ingino – e questo è senz’altro un elemento positivo in ottica di lotta al cinipide. Ovvero, sembra che finalmente questo insetto, che tanti danni ha provocato nel recente passato, sia in netta regressione. L’attuale stagione, tuttavia, è stata caratterizzata anche una prolungata siccità durante l’estate, fattore che ha favorito calibri al di sotto della norma. In ogni caso, la qualità del prodotto rimane ottima, anche perché il grado zuccherino si è concentrato all’interno dei frutti, che quindi risultano particolarmente dolci”.

Più complessa la questione dei prezzi. “La grande disponibilità – continua Ingino – ha provocato un abbassamento delle quotazioni rispetto allo scorso anno. Ridimensionamento che non soddisfa i produttori. Tuttavia, a questo proposito, va introdotto anche un altro tema: la selezione. Noi, come azienda, acquistiamo infatti anche castagne, e siamo disposti a riconoscere prezzi maggiori se il prodotto viene preventivamente selezionato, poiché un conferimento tal quale ci costringe a un lavoro triplo. Dal punto di vista commerciale, invece, a prezzi piuttosto contenuti nel mercato italiano, corrispondono quotazioni più sostenute in paesi come la Svizzera, l’Austria e la Germania, dove come azienda esportiamo prodotto fresco”.

Giulia Ingino è anche presidente del Comitato promotore per la costituzione del Consorzio di tutela del Marrone di Serino Igp. A tal proposito annuncia: “Continuiamo a lavorare alacremente per arrivare a costituire nel 2023 il Consorzio di tutela, finalizzato alla promozione e alla valorizzazione del Marrone di Serino Igp”.

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