Macfrut, successo per il convegno sul noce

Il noce può essere una coltura molto remunerativa su cui investire, ma occorrono dedizione e impegno nel portarla avanti e, soprattutto, una scelta delle giuste varietà. Sono questi alcuni degli aspetti salienti emersi durante il convegno sul noce che si è tenuto durante la prima giornata del Macfrut 2013, il salone internazionale dell’ortofrutta in corso fino a questo pomeriggio presso il quartiere fieristico di Cesena. “Il segreto sta nell’amore per la pianta – ha detto Giancarlo Potente, presidente della OP “Il Noceto” – perché è come avere una Ferrari: è bella e potente ma non va trascurata. Alessandro Zampagna di New Factor, azienda riminese specializzata nella produzione e lavorazione di noci, ha aggiunto: “E’ preferibile puntare su prodotti di alta qualità come le varietà Lara, Chandler e Howard, altrimenti si rischia di andare incontro ad un flop”. Bruno Marangoni, docente dell’Università di Bologna, ha poi illustrato le varie tecniche di gestione del noceto, sottolineando l’ottima predisposizione dell’Emilia Romagna per la coltivazione del noce, soprattutto per il clima e per il suolo. Non da ultimo Moreno Toselli, sempre dell’Università di Bologna, ha parlato delle proprietà salutistiche delle noci e di come contribuiscano in maniera determinante a ridurre il rischio di malattie cardiache.