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Biologico

Biolatina, il biodinamico dall’Italia all’Europa

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Autore Redazione

La cooperativa di Sabaudia produce circa 80 referenze ed esporta l’80% della produzione. L’anno prossimo lancerà sul mercato il primo melograno biodinamico

L’gricoltura biodinamica ha ormai quasi un secolo di storia alle spalle  e la cooperativa laziale Biolatina la mette in pratica da trent’anni nella zona di Sabaudia, ai margini del parco del Circeo, dove i produttori si concentrano su una superficie di circa cento ettari.

Biolatina_BiodinamicoL’azienda produce circa 80 referenze ed è specializzata soprattutto sulle radici, ravanelli, carote, cipolline, rucola, valeriana, spinacino, ma anche cicoria, scarola, radicchio, insalata riccia, e ha recuperato la produzione dell’arachide, tipica nella zona molti anni fa.

Di recente l’azienda ha inserito anche la frutta tra le proprie referenze: il primo prodotto è il kiwi e sta lavorando sul melograno.

Sarà il primo melograno biodinamico in Italia – spiega Maurizio Falzarano, uno dei soci amministratori – abbiamo già i primi raccolti ma si tratta di pochissimo prodotto. Inizieremo la distribuzione nell’autunno del prossimo anno».

I prodotti Biolatina – sia freschi che di quarta gamma come le insalate – sono presenti in Italia in tutti i supermercati NaturaSì, ma i mercati principali sono oltre confine.

Biolatina - Coltivazione di Insalate

Biolatina – Coltivazione di Insalate

«Siamo un’azienda che esporta più dell’80% del prodotto, siamo presenti soprattutto in Germania, Austria, Belgio, Olanda e Francia, paesi in cui la cultura di prodotti biodinamici è presente da anni.  Commercializziamo anche con il marchio Demeter, che è un riferimento per il biodinamico in tutto il mondo e si basa sul metodo ideato nel 1924 da Rudolf Steiner». Per questo, spiega Falzarano, i buoni risultati di Biolatina non sono da legare al boom dei consumi biologici in Italia ma a fattori peculiari dell’agricoltura biodinamica.

«Siamo da anni sul mercato e abbiamo una clientela fidelizzata ai nostri prodotti – conclude l’amministratore – il prodotto biodinamico ha una qualità più elevata del biologico, è un prodotto più fresco e ha maggiore conservabilità. Inoltre, abbiamo una gamma abbastanza ampia grazie ad una produzione che copre un  periodo lungo, con alcuni clienti riusciamo a lavorare tutto l’anno e questo ci permette di avere buoni risultati».

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