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Aziende

La Grande Bellezza Italiana: “Fatti e non parole”

Leonardo Odorizzi a 360 gradi sul fare rete di impresa in ortofrutta, dare valore alla produzione e progetti innovativi con la Gdo

E’ questo un momento storico favorevole per le eccellenze italiane, e chi sa valorizzarle può giocarsela meglio sul mercato. La pensa così Leonardo Odorizzi, socio e fondatore de La Grande Bellezza Italiana, che dice a myfruit.it: “Al pari della moda, l’ortofrutta nostrana sta cavalcando l’onda. Nell’ultimo periodo, in particolare, stiamo notando un’attenzione differente da parte dei clienti”.

La rete di imprese unica nel settore – oltre mille ettari tra Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Puglia riconducibili a sei realtà storiche del settore: Bergonzoni Frutta, Coofrutta, Joinfruit, Odorizzi, Op Geofur, Perusi – ha da poco festeggiato il terzo compleanno. “Ma, se consideriamo la pandemia Covid19, siamo davvero operativi solo da un anno – osserva Odorizzi –  Malgrado ciò, sono sette le catene italiane con cui lavoriamo. Abbiamo, poi, due contatti aperti e un progetto di internazionalizzazione con una insegna straniera che ci permetterà di fornire prodotti confezionati a nostro marchio in varie piattaforme europee ed extra-Ue, come Arabia Saudita ed Emirates”.

Tre anni insieme. Da sinistra: Leonardo Lorusso (Odorizzi), Stefano Lonardi (Coofrutta), Cristiana Furiani (Geofur), Antonio Cipriani (Coofrutta), Stefania Mana (Joinfruit), Leonardo Odorizzi, Fabio Bergonzoni (Bergonzoni), Bruno Sacchi (Joinfruit), Caterina Barale (Joinfruit), Stefano Bighelli (Perusi)

La ripartenza? A Macfrut

“La data della ripartenza per noi ha coinciso con il Macfrut di Rimini (a settembre 2021, ndr) e ora arrivano anche importanti riscontri – prosegue l’imprenditore di orgine trentina ma veneto di adozione – Per esempio, da oltre un anno abbiamo iniziato a vendere i radicchi confezionati a marchio nel sud Italia, una zona non particolarmente abituata al consumo di questo ortaggio, se non il tondo, e i risultati sono molto soddisfacenti. A parità di superficie di punto di vendita, i volumi sono raddoppiati e oggi spediamo al sud una decina di tipi di radicchio, dal tondo al lungo e semilungo, fino al variegato e al radicchio di Verona Igp”.

Tris di radicchi La Grande Bellezza Italiana. Una proposta per il sud Italia, piaciuta anche al nord

Lo stesso è accaduto con l’uva da tavola confezionata nelle clamshell di plastica riciclabile (che garantiscono maggiore shelflife e visibilità del prodotto): “Nello stesso negozio – conferma Odorizzi – dopo tre anni i volumi sono più che raddoppiati e verifichiamo un riacquisto continuativo”.
Ma per La Grande Bellezza Italiana è importante anche valorizzare alcune varietà nazionali tipiche. “Insieme all’arancia tarocco l’uva Italia rappresenta una delle eccellenze ortofrutticole italiane. Per questo motivo, abbiamo dedicato questa particolare confezione a conchiglia che ne salvaguarda la qualità esaltandone l’estetica”.

Via libera al pack in carta

“Intanto – conclude Odorizzi – sta ripartendo alla grande il confezionamento con le nostre eleganti scatole nere 100% carta (vedi foto di apertura). Alcuni le consideravano un azzardo, invece stanno funzionando molto bene. Diciamo che hanno aperto nuove frontiere per i prodotti premium presentati in packaging innovativi. Tra l’altro, rendere il banco frigo e il reparto ortofrutta più fashion e attraenti è un’altra mission che ci siamo posti da subito”, dice Leonardo Odorizzi, che conclude: “Siamo una sorta di moderna cooperativa, e della cooperativa rispettiamo il significato letterale: lavoriamo congiuntamente in una relazione attiva. Grazie ai produttori e ai rapporti diretti tra noi riusciamo a sviluppare e mantenere i programmi concordati con i clienti più esigenti”.

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