Il nuovo anno non si era certo aperto all’insegna dell’ottimismo per il settore della IV gamma, complice il maltempo che aveva addirittura costretto il gruppo dell’AIIPA, l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari, che si occupa di questo segmento a dover segnalare l’assenza di materia prima. A leggere, invece, ora i dati che la stessa Associazione ha fornito, e relativi al primo semestre, tutto è decisamente cambiato, tanto che il settore si può dire che non solo è riuscito a tamponare l’obbligato calo di vendite di inizio anno, ma addirittura ha cambiato passo e accelerato: +5,2% in volume e +4,4% a valore secondo le rilevazioni Nielsen aggiornate a metà giugno scorso (Market*Track Iper+Super+Lis+HD).
Il motivo? Lo spiegano sempre i dati Nielsen che certificano la crescita del parco acquirenti, salito di 365mila unità e giunto a 19,3 milioni, nonché la spesa media annua per i prodotti di IV gamma che ora è arrivata a 34, 41 euro, essa stessa trainata, commenta AIIPA, da un maggior frequenza di acquisto.
“I dati del primo semestre 2017 ci forniscono indicazioni molto positive sull’andamento del mercato, ma ancora di più sull’atteggiamento degli italiani nei confronti della categoria – è il commento di Gianfranco D’Amico, presidente di AIIPA IV Gamma -. L’incremento numerico del parco acquirenti, infatti, è stato affiancato e reso ancora più significativo dalla maggiore frequenza degli atti di acquisto, segnale del consolidarsi nel consumatore finale di sentimenti di apprezzamento e fiducia nelle caratteristiche qualitative e di salubrità dei prodotti di IV Gamma”.
