Sono sicuramente positivi i dati sulle vendite degli ortaggi di IV gamma da gennaio ad aprile elaborati da Ismea su fonte dati Nielsen. Vendite su del 7% rispetto allo stesso periodo del 2016, con le insalate, che rappresentano la referenza principale di questo comparto, che hanno “recuperato il 7,5% in valore e l’8,9% in volume”.
Il motivo? “Sembrerebbe che la carenza di offerta di prodotto fresco sfuso abbia orientato verso la IV gamma consumatori non abituali di questo segmento. Guardando ai comportamenti di acquisto delle famiglie, derivanti dal Consumer panel Nielsen, infatti, l’indice di penetrazione riferito agli ortaggi IV gamma è aumentato passando dal 42% nel primo trimestre 2016 al 47% nello stesso periodo del 2017” si legge nel Report.
Dinamiche gen-apr 2017/gen-apr 2016 del segmento ortaggi freschi IV gamma. Fonte: elaborazioni ISMEA su dati Nielsen Market track
Quest’ultimo aspetto, quello del “guadagno” di nuovi consumatori della categoria a causa della carenza di prodotto fresco sfuso a inizio anno a causa delle cattive condizioni climatiche, trova conferma anche dall’analisi delle vendite suddivise per area geografica. In cima troviamo, come è consuetudine per questo genere di prodotti, l’area 1, quindi il Nord-ovest con il 38%, ma il fanalino di coda, l’area 4 Sud e Sicilia, si posizione al 13%, con gli incrementi più rilevanti di questo periodo (vedi grafico).
“Tale dinamica suggerisce – si legge sempre nel Report – come già anticipato, che la carenza di ortaggi sfusi verificatasi ad inizio anno, abbia avvicinato al segmento della IV gamma famiglie, che abitualmente non acquistano questa tipologia di prodotti. In effetti l’indice di penetrazione di quest’ultima area è passato dal 26% nel primo trimestre del 2016 al 31% nel primo del 2017”.
Per quanto riguarda i canali di vendita e i relativi format, il Report sottolinea in particolar modo la crescita dei discount: +17,7% in volume e +16,8% in valore.
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