Campagna caratterizzata da ottimi volumi e qualità eccellente per le varietà tardive dell’uva Agricoper, storica azienda pugliese della famiglia Liturri. Come altri produttori che si trovano nell’area di Noicattaro, nel barese, anche Agricoper ha registrato qualche difficoltà per le condizioni climatiche instabili con piogge anche molto abbondanti.
«Questo ha fatto manifestare un fenomeno molto preoccupante per la coltivazione dell’uva, il cracking, che purtroppo ha colpito anche i nostri vigneti – spiega Domenico Liturri, sales and marketing manager dell’azienda – siamo riusciti a mantenere un alto livello qualitativo per la nostra uva, pulendo accuratamente e selezionando tutti i nostri grappoli».
Liturri ha iniziato ad investire nel rinnovo varietale fin dagli anni Novanta, considerandolo da sempre un fattore strategico: «Siamo riusciti a vedere i primi risultati solo tre, quattro anni fa, si tratta davvero di un lavoro che richiede molto tempo e tanto impegno e che alla fine è stato ripagato in questi ultimi anni. Ora possiamo vantare di un’offerta varietale molto vasta e un calendario di produzione davvero molto esteso».
Le varietà maggiormente sviluppate dall’azienda negli ultimi anni sono Sweet Celebration, Jack’s Salute, Allison, Sweet Globe e Sugar Crisp, che costituiscono le uve senza semi bianche e rosse premium. A queste si aggiungono le due varietà che Agricoper definisce “specialties”, la Sweet Sapphire e la Cotton Candy di cui l’azienda è licenziataria esclusiva in Italia.
«Si tratta di una tipologia di uva molto particolare e gustosa, dal sapore di zucchero filato, resa ancora più appetibile ed accattivante grazie alla sua brand identity e al suo packaging distintivo – spiega Domenico Liturri – ovviamente queste particolarità influenzano anche la tipologia di mercato di riferimento poiché le spese sono più alte e di conseguenza lo sono anche i prezzi di vendita. Ma noi siamo molto orgogliosi di questo progetto, tanto che quest’anno abbiamo cercato di puntare anche ai social media, strumento al giorno d’oggi essenziale per avere un contatto diretto con i consumatori».
Da sempre orientata all’export, negli ultimi anni Agricoper sta puntando anche sul mercato nazionale: «In Italia non si fa sentire la concorrenza di altri Paesi, poiché il mercato preferisce sempre il prodotto nazionale».
