Se ne parla da tempo ormai, tanto che il termine “avocado mania” è gettonassimo in rete e sui social, dove le ricette, soprattutto su Instagram, che vedono come protagonista questo frutto tropicale spopolano senza tregua. Ed ora, là dove tutto è partito, ovviamente gli Stati Uniti, sono proprio tre italiani ad aver aperto da poco un bar completamente dedicato all’avocado.
Si chiama Avocaderia e l’idea è venuta a tre italiani under 30 di nome Alberto Gramini, Alessandro Biggi e Francesco Brachetti, di Firenze e Reggio Emilia. Alberto in cucina, gli altri due più concentrati sull’organizzazione e il business. Hanno aperto a inizio aprile e, a giudicare da quanto si legge e vede sul loro profilo Instagram, per ora è costantemente tutto sold out.
Tutto rigorosamente “organic” e “fair” – gli avocado provengono da un consorzio di agricoltori messicani dello stato del Michoacán che rispettano l’ambiente e i diritti dei lavoratori – il locale propone una cucina dove l’avocado è cucinato in tutti modi: bowls, insalate, toast, smoothies e naturalmente guacamole.
L’idea è venuta ad uno dei tre ragazzi italiani, Francesco, che ha vissuto in Messico e lì si è innamorato dell’avocado. Sorpreso di non aver visto ancora un locale dedicato a questo frutto, ha convinto il cugino ed un amico e il 10 aprile sono partiti. Il profilo Instagram era già un successo prima di partire, ora ha più di 20mila follower e The New York Times gli ha anche dedicato una recensione.
La location scelta per l’Avocaderia è City Industry a 254 36th Street, quindi sul lungomare di Brooklyn, “dove si trovano artigiani, innovatori e imprenditori” dichiarano i tre, e quindi secondo loro un luogo ideale per accogliere un idea considerata rivoluzionaria.
E in Italia? Non poteva che essere Milano, e in particolare un quartiere particolarmente attendo a mode e tendenze in fatto di cibo come l’Isola, ad accogliere il primo locale interamente dedicato all’avocado. Si chiama Avocado Cafè Milano (Instagram e Facebook) e aprirà a breve.
