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Fruttivendoli e non solo

In Francia da McDonald’s fettine di melone di IV gamma nei menu estivi

MeloneMCDonaldsFranciaFlorette

Sino alla fine di agosto Florette Food Service fornirà confezioni con due fettine di melone già pelate e tagliate nei menu Happy Meal e nei Salad Bar francesi della nota catena di fast food americana

Se in Italia sono le fettine di mela già tagliate e pronte al consumo lo spuntino salutista presente nei menu Happy Meal (fornitore Vog Products), in Francia, sino a fine agosto, sarà il melone il frutto scelto per i più piccoli, confezionato da Florette Food Service, divisione che si occupa di frutta e verdura di IV gamma della nota azienda francese. La confezione, “Le P’tit Melon” il nome, è formata da due fettine di melone già tagliate e pelate: saranno in vendita all’interno dei 1419 ristoranti della nota insegna di fast food americana presenti in Francia.

La collaborazione tra McDonald’s e Florette Food Services, risale al 2003: da allora sono state 11 le tipologie di frutta preparata e proposte all’interno dell’Happy Meal. Un’idea che, dichiara Florette, è stata un successo ed è andata incontro all’obiettivo di far amare sempre di più la frutta ai bambini grazie a confezioni nelle quali quest’ultima è proposta in soluzioni comode da mangiare.

Florette ha utilizzato 550 tonnellate di meloni, 330 delle quali provenienti dalla cooperativa Val de Sérigny situata nell’Haut Poitou nella Francia centrale: dopo la raccolta, i meloni vengono tagliati, pelati e confezionati all’interno della bustina attraverso una linea di lavorazione ideata appositamente per servire McDonald’s. Dalla raccolta alla vendita nei negozi ci vogliono circa quattro giorni.

Al quotidiano La Nouvelle République, Robert Franchineau, produttore e fondatore della cooperativa che fornisce i meloni, ha dichiarato che il contratto con McDonald’s viene firmato sei mesi prima dell’inizio della campagna di commercializzazione e consente di vendere, ad un prezzo fisso, tra il 5 e il 10% del raccolto: un aspetto sicuramente positivo all’inizio della stagione, non sempre verso la fine quando a volte il prezzo già stabilito di fornitura è inferiore a quello di mercato.

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