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Biologico

Bioagricola F.lli Solarino. Export, bio e innovazione

Business soprattutto fuori dall’Italia, ma cresce il progetto e-commerce e non manca l’innovazione con la scorza di arancia in polvere. A Rosolini i pionieri degli agrumi biologici

Sguardo rivolto soprattutto all’estero, biologico e poi l’e-commerce. Sono tre aspetti che non riassumono tutto quello che Bioagricola dei F.lli Solarino ha da dire, ma certamente ben fotografano una realtà molto attiva del mondo agrumicolo siciliano, con alle spalle un’esperienza lunga tre generazioni e oggi condotta dai fratelli Monica e Giuseppe Solarino.

Siamo a Rosolini, in provincia di Siracusa, e qui è il biologico è di casa dal 1997, quando l’azienda conseguì la certificazione ed insieme decise anche di partecipare per la prima volta al Biofach di Norimberga in Germania, la principale fiera del mondo dedicata all’universo bio.

MonicaSolarino

Monica Solarino, insieme al padre

«Oltre a seguire i dettagli dell’agricoltura biologica sul campo, riponiamo una grande attenzione anche al packaging: commercializziamo i prodotti in alveoli in polpa di legno con cassette acquarellate senza colori chimici. Sicuramente il prodotto è più caro, ma la nostra mission è anche quella di lavorare rispettando l’ambiente e quindi i consumatori che comprano i nostri prodotti sono consapevoli che il nostro impatto ambientale è basso»  ci spiega Monica Solarino, responsabile vendite dell’azienda.

La vocazione all’export è, invece, certificata dai dati: il 90% del prodotto vola in Francia, Germania, Belgio, Finlandia, Danimarca e Polonia. Solo il 10% degli agrumi rimane sul mercato nazionale. Sono 25 gli ettari coltivati, gran parte dei quali con arance di varietà a polpa bionda (Navelina, New Hall, Lane Late, Valencia, Powell etc.) mentre un 20% è dedicato alla coltivazione dei limoni, varietà Femminello Siracusano, un altro 20% ai pompelmi rossi Star Ruby. Non manca una piccola area dedicata ad un prodotto che da qualche tempo a questa parte è particolarmente in auge, vale a dire il finger lime o caviale di limone, poi spazio anche a lime e arancia vaniglia.

«Abbiamo inoltre lavorato molto – continua Monica Solarino – analizzando i feedback che ci danno i consumatori. Oltre al packaging, quindi, negli anni abbiamo fatto ricerca sulle cultivar che più si adattano al gusto del consumatore, introducendo ad esempio la cultivar tardiva Powell».

Innovazione significa  e-commerce con il sito www.aranceacasatua.com, all’interno del quale i consumatori possono acquistare arance, limoni, pompelmi e olio extravergine di oliva, tutto ovviamente certificato bio, e studio di nuovi prodotti. «La novità del 2017 – conclude la Solarino – è stato il lancio, al Biofach, della scorza di arancia in polvere, un prodotto senza glutine che può essere utilizzato in cucina. Siamo ancora in fase di test ma la differenziazione è importante nel nostro settore e quindi anche questo prodotto può darci ottime soddisfazioni».

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