Promuovere alcune eccellenze Igp della Regione Emilia-Romagna, come pesche e nettarine, pere e ciliegie nonché l’ampia e qualificata offerta di ortofrutta biologica, attraverso incontri con un esperto nutrizionista e mental coach, degustazioni e spettacoli. È l’obiettivo del progetto di Agrintesa, cooperativa emiliano-romagnola che raggruppa 4mila aziende agricole ed è leader italiana nel settore ortofrutta e vino con oltre 440.000 tonnellate annue di prodotti conferiti dai soci e un giro d’affari che complessivamente raggiunge i 270 milioni di euro.
Il progetto è al suo secondo anno e ha ricevuto i finanziamenti della Regione Emilia-Romagna nell’ambito di un bando dal titolo ‘Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari sulla promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni’.
La cooperativa faentina si è focalizzata in particolare sulla promozione di pesche e nettarine di Romagna, ciliegie di Vignola e pere dell’Emilia-Romagna le cui proprietà e qualità vengono spiegate al pubblico da Saul Zavalloni, nutrition e mental coach, durante incontri che hanno preso il via alla fine di marzo a Cesena, nel teatro Verdi. Zavalloni, forte della sua esperienza pluriennale, si è soffermato sulle tematiche legate al biologico e sull’importanza di questi prodotti per una dieta sana. Al termine dell’incontro il pubblico può degustare i prodotti e toccarne con mano la qualità.
I prossimi appuntamenti saranno sempre a Cesena, dal 24 maggio e per 5 mercoledì consecutivi, nel locale La Cantera e saranno rivolti in particolare ai giovani. Saul Zavalloni aiuterà il pubblico a comprendere come una corretta alimentazione e lo sport possano migliorare il benessere psicofisico e sarà affiancato da un attore che declinerà, secondo la sua sensibilità, il tema del vivere sano.
“L’obiettivo – spiega Cristian Moretti direttore di Agrintesa – è superare lo schema classico della conferenza divulgativa, unendo alla parte seminariale anche momenti di spettacolo, per intrattenere gli ospiti, e di degustazione per far scoprire ai consumatori l’agricoltura del nostro territorio ed i valori delle produzioni certificate”.
